Mercati concentrati su FED ed elezioni in Olanda

I mercati azionari
I mercati finanziari chiudono in positivo una settimana incentrata sulla riunione della Fed (mercoledì). Il buon
tono sui listini azionari, sia sviluppati che emergenti, è stato supportato anche dalla pubblicazione di dati
macroeconomici costruttivi. Tra questi, gli indici di fiducia di imprese e consumatori negli Stati Uniti, che
hanno dato conferma della buona tenuta del settore manifatturiero e di quello dei consumi.
In Europa la produzione industriale dell’Area Euro è risultata in aumento rispetto al dato del mese
precedente (per quanto leggermente sotto le aspettative del mercato). Il contributo principale alla crescita
è venuto dalla componente manifatturiera (in coerenza con i dati sui PMI pubblicati in precedenza) ed in
particolare dai nuovi ordini. Lo spaccato per paese evidenzia come il rialzo complessivo sia stato guidato
soprattutto dal buon andamento della Germania (come già i recenti indicatori di fiducia avevano in qualche
modo anticipato) mentre hanno sorpreso al ribasso Italia e Francia.

I mercati obbligazionari
I governativi, europei e statunitensi, chiudono in leggero rialzo. Non ci sono state reazioni significative alla riunione
del FOMC, del resto un rialzo di 25 punti base era stato ampiamente telegrafato dai vari interventi dei membri
della Fed

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