I mercati finanziari sono guidati in questa fase dal conflitto russo/ucraino e dall’evoluzione restrittiva delle Banche Centrali, con la Fed che ha iniziato un percorso di rialzo dei tassi e riduzione dello stimolo monetario.
La combinazione di questi due eventi appare in prima battuta poco favorevole per gli asset rischiosi, tuttavia la nostra analisi ci spinge verso un approccio costruttivo anche in uno scenario più incerto.
Concentriamo il sovrappeso azionario in USA perché i fondamentali aziendali sono meno vulnerabili, in UK per motivi di valutazione e in Cina dove la politica economica è maggiormente accomodante.
In area Euro siamo sostanzialmente neutrali e abbiamo recentemente colmato il sottopeso dopo la forte debolezza delle scorse settimane. Dal punto di vista settoriale e tematico abbiamo riflesso questa impostazione in favore di temi più difensivi quale quello della crescita dei dividendi e i comparti delle infrastrutture o della sicurezza informatica.

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