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Thursday 14 December 2023 bon.cla il 14 Dec 2023 - 16:09 | Da alcune settimane non vi erano dubbi sul fatto che la Fed avrebbe mantenuto invariati i tassid’interesse nella riunione del FOMC che si è conclusa ieri sera. L’interesse dei mercati, anche alla luce della pubblicazione dell’aggiornamento trimestrale delle previsioni del FOMC sui tassi d’interesse, era piuttosto focalizzato sulla risposta della banca centrale al notevole cambiamento nelle attese di mercato riguardo alla tempistica dei tagli dei tassi nel corso del 2024, che aveva subito una notevole accelerazione di recente. Prima dei dati di sull’occupazione di novembre, pubblicati venerdì scorso, il mercato era arrivato a scontare un taglio dei tassi con una probabilità superiore al 50% già nella riunione di metà marzo del prossimo anno. La riunione della Fed rappresentava pertanto un’importante occasione per il Presidente Powell di fornire una valutazione sulla modifica delle attese di mercato sull’andamento dei tassi di policy nel breve periodo e l’attesa generalizzata degli analisti (da noi condivisa) era che il messaggio della Fed sarebbe stato improntato ad una significativa cautela al riguardo. Così invece non è stato e la riunione ha presentato un crescendo di sorprese in direzione “dovish”, prima con il comunicato stampa, largamente in linea con le attese (con il bias in senso restrittivo divenuto ancora più blando), poi con le previsioni sui tassi, più “morbide” del previsto, con tre tagli attesi nel 2024 invece dei due previsti in settembre, e, infine, con la conferenza stampa, che ha decisamente sorpreso con un atteggiamento sostanzialmente conciliante rispetto alle attese di mercato sui tassi e con l’evidente pivot della Fed nella direzione della tempistica dei tagli dei tassi come nuovo fulcro del dibattito interno nelle prossime riunioni. per leggere l'approfondimento clicca qui link
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